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Sudan: Perché la guerra civile “a fari spenti” è un problema mondiale

Il conflitto, che ha già provocato la morte di 150.000 persone, non può avere esito militare. Il cessate il fuoco, fondamentale, richiede la fine delle interferenze straniere e deve portare a un negoziato politico che includa i rappresentanti della società civile sudanese che ha abbattuto la dittatura nel 2019.

Arresto di Durov: il mondo complottista insorge tra accuse di censura e libertà di espressione

Negli ultimi giorni si è molto discusso riguardo l’arresto di Pavel Durov, trentanovenne co-fondatore e amministratore delegato dell’app di messaggistica criptata Telegram, all’aeroporto Le Bourget in Francia avvenuto il 24 agosto. Come si legge in un documento della Procura di Parigi contenente i capi d’accusa, Durov è imputato di complicità nelle attività illegali che si svolgono sull’app (traffico di stupefacenti, terrorismo, frodi, riciclaggio di denaro, pedopornografia, diffusione non consensuale di immagini intime) a causa della mancanza di moderazione, di cooperazione con le forze dell’ordine e, più in generale, degli strumenti offerti, tra cui numeri usa e getta o scambio di criptovalute. Quasi un miliardo di utenti in tutto il mondo utilizza Telegram sia come mezzo di comunicazione che come fonte di informazioni.

Commissario per la difesa UE: identikit di una nuova figura

Ieri, Ursula Von der Leyen è stata rieletta in qualità di Presidente della Commissione europea.
Il programma per questo nuovo mandato si concentrerà su alcuni punti saldi. Il primo inerisce all’ambiente e al green deal europeo, con il dichiarato obiettivo di ridurre le emissioni del 90% per il 2040. Il secondo riguarda le migrazioni, con l’intenzione di elaborare nuove strategie per contrastare i flussi irregolari nel rispetto del diritto internazionale, garantendo soluzioni sostenibili ed eque per gli stessi migranti e i Paesi interessati dalle rotte migratorie. Infine, la neo-eletta Presidente si è espressa anche sulla difesa europea, sostenendo la nomina per un Commissario per la difesa europea per contribuire al coordinamento in questo settore. Tale figura, nel pieno rispetto dei Trattati, collaborerà a stretto contatto con il prossimo Alto Rappresentante/Vicepresidente.

Iran: la strada in salita del riformatore Massoud Pezeshkian

L’Iran ha un nuovo presidente. Settant’anni a settembre, il cardiochirurgo e parlamentare che chiede “relazioni costruttive” con Washington e i Paesi europei per “far uscire il Paese dal suo isolamento”, ha vinto il secondo turno delle elezioni presidenziali di venerdì 5 luglio 2024, davanti all’ultraconservatore Saïd Jalili, 58 anni. Ma il candidato neo eletto resta “sorvegliato speciale” nel campo dei sostenitori della linea dura del regime di Teheran.

Francia: dal voto al Governo, passando per la Costituzione. Come funziona il sistema dopo il voto

Il secondo turno elettorale delle elezioni legislative francesi ha portato ad una divisione del Parlamento in tre grandi blocchi che, presi singolarmente, non sono in grado di governare numeri alla mano.
La graduatoria finale del voto francese vede al primo posto il “Nuovo Fronte Popolare”, ovvero quello che ha preso più voti, ma comunque lontano dai 289 seggi necessari per avere una maggioranza assoluta e con essa una concreta governabilità. Dopo, troviamo la “Renaissance”, il partito del Presidente Macron e, infine, il “Rassemblement National”.

Difesa e sicurezza: chi ha il potere in Francia?

Le competenze sulle politiche di difesa e sicurezza nell’ordinamento francese sono oggetto di una ripartizione molto articolata tra vari organi costituzionali: per questa ragione, non è possibile individuare una competenza ultima in capo ad un unico soggetto istituzionale.
Di seguito vengono definiti i ruoli dei vari organi costituzionali competenti.

Iran: voto o non voto? Questo è il dilemma

Iran: voto o non voto? Questo è il dilemma La morte del presidente Ebrahim Raisi e della sua delegazione in un incidente in elicottero, il 19 maggio 2024, vicino al villaggio di Uzi nell’Azerbaigian orientale, ha inaugurato un periodo di incertezza politica in Iran. La morte di Raisi, considerato uno dei favoriti a succedere all’ayatollah […]

2024, il super anno elettorale. Come se la sta cavando la democrazia?

2024, il super anno elettorale. Come se la sta cavando la democrazia? Il 2024 è il super-anno elettorale. Una chiamata alle urne per 76 paesi, con 4,1 miliardi di persone alle urne (51% della popolazione mondiale) e, in particolare, con più della metà del PIL globale. Molte le sfide in grado di ridisegnare potenzialmente gli […]

Cipro: tra la minaccia di Hezbollah e la protezione dell’UE

Cipro: tra la minaccia di Hezbollah e la protezione dell’UE Cipro, il più grande Stato insulare del Mediterraneo, è oggi una Repubblica presidenziale.Indipendente dal 1960, il trattato di Zurigo e Londra siglato da Regno Unito, Grecia e Turchia riconosceva tale autonomia e consentiva a questi tre Stati di intervenire nel caso in cui ci fosse […]