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Rotta Transatlantica: le relazioni Europa-USA dagli anni ’80 all’11 Settembre

Il convegno, organizzato dalla Fondazione Craxi a Roma il 30 settembre 2024, ha visto la partecipazione di importanti esponenti della politica italiana, tra cui il Ministro degli Esteri Antonio Tajani e la Presidente della Commissione Esteri del Senato Stefania Craxi, e importanti accademici e diplomatici. Il dibattito si è concentrato sul rapporto tra Europa e Stati Uniti, il futuro del Medio Oriente, l’Africa e l’importanza delle relazioni transatlantiche in un contesto globale sempre più frammentato e competitivo.

Richiedente asilo siriano considerato affiliato all’ISIS si costituisce per l’attentato di Solingen

La sera del 23 agosto un uomo ha accoltellato apparentemente a caso dei passanti durante le celebrazioni del cd. “Festival della Diversità”, indetto in occasione del 650° anniversario della fondazione della città di Solingen, in Germania. L’attentatore era fuggito nel trambusto e nel panico seguiti all’attacco. Due uomini di 67 e 56 anni e una donna di 56 anni sono morti, mentre otto persone sono rimaste ferite, quattro delle quali momentaneamente in pericolo di vita. Nella giornata del 24 agosto la milizia terroristica ISIS aveva rivendicato la responsabilità dell’attacco, motivato come una vendetta per gli attacchi condotti contro cittadini islamici in Palestina e nel resto del mondo, ma le autorità di sicurezza non avevano confermato l’esistenza del movente islamista.

Arresto di Durov: il mondo complottista insorge tra accuse di censura e libertà di espressione

Negli ultimi giorni si è molto discusso riguardo l’arresto di Pavel Durov, trentanovenne co-fondatore e amministratore delegato dell’app di messaggistica criptata Telegram, all’aeroporto Le Bourget in Francia avvenuto il 24 agosto. Come si legge in un documento della Procura di Parigi contenente i capi d’accusa, Durov è imputato di complicità nelle attività illegali che si svolgono sull’app (traffico di stupefacenti, terrorismo, frodi, riciclaggio di denaro, pedopornografia, diffusione non consensuale di immagini intime) a causa della mancanza di moderazione, di cooperazione con le forze dell’ordine e, più in generale, degli strumenti offerti, tra cui numeri usa e getta o scambio di criptovalute. Quasi un miliardo di utenti in tutto il mondo utilizza Telegram sia come mezzo di comunicazione che come fonte di informazioni.

Commissario per la difesa UE: identikit di una nuova figura

Ieri, Ursula Von der Leyen è stata rieletta in qualità di Presidente della Commissione europea.
Il programma per questo nuovo mandato si concentrerà su alcuni punti saldi. Il primo inerisce all’ambiente e al green deal europeo, con il dichiarato obiettivo di ridurre le emissioni del 90% per il 2040. Il secondo riguarda le migrazioni, con l’intenzione di elaborare nuove strategie per contrastare i flussi irregolari nel rispetto del diritto internazionale, garantendo soluzioni sostenibili ed eque per gli stessi migranti e i Paesi interessati dalle rotte migratorie. Infine, la neo-eletta Presidente si è espressa anche sulla difesa europea, sostenendo la nomina per un Commissario per la difesa europea per contribuire al coordinamento in questo settore. Tale figura, nel pieno rispetto dei Trattati, collaborerà a stretto contatto con il prossimo Alto Rappresentante/Vicepresidente.

Difesa e sicurezza: chi ha il potere in Francia?

Le competenze sulle politiche di difesa e sicurezza nell’ordinamento francese sono oggetto di una ripartizione molto articolata tra vari organi costituzionali: per questa ragione, non è possibile individuare una competenza ultima in capo ad un unico soggetto istituzionale.
Di seguito vengono definiti i ruoli dei vari organi costituzionali competenti.

2024, il super anno elettorale. Come se la sta cavando la democrazia?

2024, il super anno elettorale. Come se la sta cavando la democrazia? Il 2024 è il super-anno elettorale. Una chiamata alle urne per 76 paesi, con 4,1 miliardi di persone alle urne (51% della popolazione mondiale) e, in particolare, con più della metà del PIL globale. Molte le sfide in grado di ridisegnare potenzialmente gli […]

Cipro: tra la minaccia di Hezbollah e la protezione dell’UE

Cipro: tra la minaccia di Hezbollah e la protezione dell’UE Cipro, il più grande Stato insulare del Mediterraneo, è oggi una Repubblica presidenziale.Indipendente dal 1960, il trattato di Zurigo e Londra siglato da Regno Unito, Grecia e Turchia riconosceva tale autonomia e consentiva a questi tre Stati di intervenire nel caso in cui ci fosse […]

La Moldova tra l’UE e la Russia: la posta in gioco nei prossimi appuntamenti elettorali

La Moldova è una repubblica parlamentare, con un Presidente della Repubblica (Maia Sandu) e un Primo Ministro (Dorin Recean).
Resasi indipendente dall’Unione Sovietica nell’agosto del 1991, la Moldova è comunque rimasta nell’orbita russa fino alla elezione a Presidente della Sandu. Nel novembre 2020, le elezioni presidenziali hanno premiato il suo programma politico non basato su questioni geopolitiche, ma sulla necessità di cambiare il Paese da dentro. In particolare, ci si concentrava sulla necessità di portare avanti riforme radicali nel campo della giustizia e nelle forze dell’ordine e di lottare contro la corruzione presente nel governo e nell’amministrazione.

Sergio Mattarella lancia un appello contro la dezinformatsiya da Chișinău

Il 18 giugno, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lanciato da Chișinău, durante la prima visita ufficiale italiana in Moldova, un nuovo appello riguardo la campagna di disinformazione russa, la quale rappresenta una minaccia inammissibile per le democrazie occidentali. In particolare, riferendosi all’Italia, ha affermato che esiste nel nostro Paese «una molteplicità di siti web, una diffusa tempesta di fake news che sono forme di ostilità inaccettabili. Mi auguro che siano stabilite regole di comportamento dalle istituzioni internazionali».