GEODI – UNINT

2024, il super anno elettorale. Come se la sta cavando la democrazia?

2024, il super anno elettorale. Come se la sta cavando la democrazia? Il 2024 è il super-anno elettorale. Una chiamata alle urne per 76 paesi, con 4,1 miliardi di persone alle urne (51% della popolazione mondiale) e, in particolare, con più della metà del PIL globale. Molte le sfide in grado di ridisegnare potenzialmente gli […]

Cipro: tra la minaccia di Hezbollah e la protezione dell’UE

Cipro: tra la minaccia di Hezbollah e la protezione dell’UE Cipro, il più grande Stato insulare del Mediterraneo, è oggi una Repubblica presidenziale.Indipendente dal 1960, il trattato di Zurigo e Londra siglato da Regno Unito, Grecia e Turchia riconosceva tale autonomia e consentiva a questi tre Stati di intervenire nel caso in cui ci fosse […]

La Moldova tra l’UE e la Russia: la posta in gioco nei prossimi appuntamenti elettorali

La Moldova è una repubblica parlamentare, con un Presidente della Repubblica (Maia Sandu) e un Primo Ministro (Dorin Recean).
Resasi indipendente dall’Unione Sovietica nell’agosto del 1991, la Moldova è comunque rimasta nell’orbita russa fino alla elezione a Presidente della Sandu. Nel novembre 2020, le elezioni presidenziali hanno premiato il suo programma politico non basato su questioni geopolitiche, ma sulla necessità di cambiare il Paese da dentro. In particolare, ci si concentrava sulla necessità di portare avanti riforme radicali nel campo della giustizia e nelle forze dell’ordine e di lottare contro la corruzione presente nel governo e nell’amministrazione.

Il rischio calcolato delle elezioni anticipate volute da Macron in Francia

La decisione del Presidente francese Emmanuel Macron di sciogliere l’Assemblea Nazionale ed andare a elezioni anticipate dopo la pesante sconfitta della sua lista di coalizione nelle elezioni europee del 9 giugno scorso ha sorpreso molti. La vittoria della lista di estrema destra Rassemblement national di Marine Le Pen è stata talmente evidente da convincere il Capo dello Stato francese a tornare alle urne dopo due anni dalle ultime elezioni parlamentari. Per alcuni si tratterebbe di una mossa azzardata di un leader nazionale che cerca in qualche modo di reagire alla sconfitta elettorale con una “disperata” corsa in avanti, ma in realtà dietro quella decisione si cela verosimilmente un calcolo strategico molto meno avventato di quanto sembri.

Commissione europea vs Ungheria: porte aperte a Moldavia e Ucraina

Commissione europea vs Ungheria: porte aperte a Moldavia e Ucraina La Commissione europea ritiene che Ucraina e Moldavia abbiano rispettato tutte le priorità richieste per far parte dell’Unione europea. Nello specifico, Kiev ha completato le riforme in sospeso relative alla repressione degli oligarchi, alla protezione dei diritti delle minoranze nazionali; Chisinau, invece, si è impegnata […]

Una finestra temporale stretta per salvare l’Europa dalla marginalità politica

Il generale Claudio Graziano (Torino, 22 novembre 1953 – Roma, 17 giugno 2024) è stato Capo di stato maggiore della difesa (2015-2018), presidente del Comitato militare dell’Unione europea (2018-2022) e presidente di Fincantieri (2022-2024). Per l’Università degli studi internazionali di Roma – UNINT e per il centro studi GEODI è stato un maestro, un docente competente e sempre pronto al dialogo, un esempio di rigore e professionalità, ma anche di affabilità. È stato nostro ospite due volte, in occasione del convegno “Difesa europea. La posta in gioco” (11 ottobre 2021) e in occasione del convegno “La crisi in 5 punti” (3 marzo 2022). Gli studenti ricordano con ammirazione e affetto i suoi interventi e la sua disponibilità al confronto. Di seguito pubblichiamo un estratto della relazione tenuta al convegno sulla difesa europea, poi pubblicato nel volume C. Sbailò (a cura di) “Difesa europea, la posta in gioco”, Unint University Press, 2022. Lo salutiamo con rispetto, dolore e gratitudine (Ciro Sbailò).

Esecutivo vs Congresso: lo stallo americano sui fondi per l’Ucraina

Esecutivo vs Congresso: lo stallo americano sui fondi per l’Ucraina Gli Stati Uniti sono stati il Paese che, più di tutti, ha economicamente sostenuto l’Ucraina dal febbraio 2022, ovvero dall’inizio dell’invasione russa.  È stato calcolato che l’amministrazione Biden e il Congresso degli Stati Uniti hanno destinato più di 75,4 miliardi di dollari di assistenza a […]

Dietro le quinte della guerra Russia contro Ucraina

Dietro le quinte della guerra Russia contro Ucraina La Russia, che ha mandato la maggior parte dei suoi uomini a combattere una guerra d’invasione in Ucraina, sta chiedendo ai pochi rimasti di lavorare, da bravi stakanovisti, 12 ore al giorno, anche nell’industria bellica.  Tuttavia, poiché gli uomini non impegnati al fronte sono comunque pochi, ha […]